Se sei ingegnere esperto di packaging o lavori in un'industria legata all'imballaggio – magari producendo cartone ondulato o progettando sofisticate confezioni di prodotti per il settore della vendita al dettaglio – probabilmente avrai una comprensione generale del significato del termine 'ottimizzazione del packaging'.

Ma per la maggior parte delle persone l'imballaggio è legato all'imbustamento della spesa, alle scatole marroni e al pluriball; l'uso dell'espressione 'ottimizzazione dell'imballaggio' suscita spesso uno sguardo di ironica confusione.

Ecco perché in questo articolo approfondiremo la questione

Che cos'è esattamente l'ottimizzazione del packaging e come sfruttarlo al meglio

Nel senso più semplice del termine, 'ottimizzazione del packaging' significa utilizzare imballaggi intelligenti progettati per contenere, comunicare e proteggere i prodotti durante il trasferimento da un produttore, un magazzino o un centro di approvvigionamento in negozio a una destinazione finale (di solito la casa, l'ufficio o un altro punto finale designato dal consumatore).

Ma devi sapere che sono molti i fattori che determinano le condizioni in cui il prodotto raggiunge la destinazione finale.

Vediamo di capire quali sono.

#1 Scegliere i giusti materiali di imballaggio

Prima di progettare tutti e tre i livelli dell'imballaggio, hai compreso la vulnerabilità del prodotto? Una volta che il prodotto è stato testato con protocolli consolidati per stabilirne la fragilità (quanti danni può sopportare in quali condizioni e in quali ambienti), il compito successivo di ottimizzazione dell'imballaggio consiste nello sviluppare l'imballaggio primario, secondario e terziario adeguato per aiutare il prodotto e il suo imballaggio a navigare negli ambienti che attraverserà.

• imballaggio primario: questo imballaggio è progettato tenendo conto della facilità d'uso, della facilità di apertura, dell'esperienza dell'utente e dell'esposizione in negozio ed è spesso studiato per occupare la minor quantità possibile di spazio e di materiali, fornendo al contempo la giusta protezione del prodotto;
• imballaggio secondario e terziario: questo imballaggio protettivo aiuta la confezione a sopportare i rischi ambientali come temperatura/umidità, movimentazione con carrelli a forca, con pinze, con nastri trasportatori, nonché i rischi di trasporto come la movimentazione manuale, le vibrazioni, l'accoppiamento con vagoni ferroviari, le cadute manuali e vari urti.

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#2 Selezione della giusta quantità di imballaggi per l'ambiente e la catena di fornitura

Molti prodotti sono imballati in modo insufficiente e subiscono danni che causano logistica inversa, spreco di prodotti e molte altre spese e costi. 

Ma altrettanti prodotti sono imballati in modo eccessivo, utilizzando molto più materiale di quello necessario per attraversare l'ambiente in cui si trovano, con conseguenti costi di materiali, imballaggio e catena di fornitura in eccesso. 

L'imballaggio ottimale è progettato per soddisfare i requisiti della tua catena di fornitura con:

• la giusta resistenza e la giusta inclinazione del cartone ondulato;
• le giuste proprietà e lo spessore della schiuma o dell'imballaggio protettivo;
• il giusto tipo e il giusto spessore delle pellicole o delle plastiche rigide;
• la giusta quantità di avvolgimenti di film estensibile;
• la giusta posizione e quantità di nastro o adesivo;
• la scelta del giusto design dell'imballaggio. 

Una volta individuati i tipi e le quantità giuste di materiali, è il momento di progettare e disegnare l'imballaggio, che a sua volta avrà un impatto su molte fasi della catena di approvvigionamento, tra cui:

1. fornitori di materiali: i fattori di progettazione possono essere legati alle capacità dei fornitori di materiali e alle tue capacità di produzione. Il tuo fornitore di materiali è in grado di produrre questa confezione secondo le tue specifiche? Il progetto si adatta alle capacità delle loro attrezzature e alle competenze dei loro materiali?
2. Produzione e operazioni: il progetto della confezione è complementare al processo di produzione e alle apparecchiature di automazione attuali? I nuovi requisiti di confezionamento consentono a questi sistemi di funzionare a velocità ottimali o è necessario rallentare le apparecchiature? In che modo il rallentamento delle apparecchiature influisce sui costi operativi?
3. Efficienza e costi della catena di fornitura, del magazzino e del trasporto: forme e curve accattivanti possono far risaltare la tua confezione sullo scaffale, ma come incidono queste forme e geometrie uniche sulle spese di trasporto? Chiunque può scegliere una confezione standard (o di stock) dallo scaffale o chiedere a un fornitore di imballaggi di sviluppare una semplice soluzione di imballaggio. Ma la confezione è davvero ottimizzata per tutti i sistemi e i punti di contatto? Oppure il design crea uno spazio d'aria significativo (o spazio sprecato) in un camion, in un centro di distribuzione o in un magazzino? Nel settore dei trasporti, lo spazio aereo è denaro sprecato. Alcuni stili di design possono essere dispendiosi. Scegli con saggezza.

#3 Ottimizzare il numero di prodotti per migliorare costi ed efficienza 

I produttori di beni di consumo confezionati o anche i produttori B2B sono spesso alla mercé dei loro clienti in termini di richieste di quantità d'ordine e di numero di casse. Ma cosa succederebbe se spedissi un contenitore da 8 o 12 pezzi invece di una confezione da 6? Quale sarebbe l'impatto di questa modifica sul costo totale del sistema di imballaggio? È possibile inserire più prodotti in un pallet e migliorare la densità di spedizione complessiva del cubo o del prodotto, una parte importante dell'ottimizzazione del trasporto quando si utilizzano ampiamente carichi pesanti? È possibile inserire più prodotti in un magazzino o su uno scaffale di vendita al dettaglio e contribuire a ridurre le scorte e i requisiti di stoccaggio?

#4 Scegliere la giusta quantità di protezione

Oltre a scegliere il giusto livello di protezione dell'imballaggio per evitare danni durante il trasporto o l'impilamento, una protezione efficace dell'imballaggio può avere un'ampia gamma di requisiti. Ad esempio:

1. la protezione barriera per i prodotti alimentari o farmaceutici aiuta a mantenere la durata di conservazione e a proteggere dall'ossigeno e dall'umidità o da altri danni ambientali;
2. la protezione dagli urti aiuta a mantenere i prodotti non danneggiati da cadute e urti vari.

#5 Attenersi al giusto design del prodotto

No, non è un errore di battitura: ho detto 'design del prodotto'. 

Sembra banale, ma la migliore confezione è un prodotto robusto. Una delle componenti principali dell'ottimizzazione del packaging è la protezione del prodotto. 

Se il prodotto è già stato progettato per essere robusto (cioè è realizzato con i migliori materiali possibili ed è sufficientemente robusto da sopportare i normali urti, le cadute e i maltrattamenti che subirà nelle mani di chi gestisce le confezioni o del consumatore medio), avrà bisogno di un imballaggio minimo – o nullo . Ma se il prodotto è innatamente fragile o ha requisiti unici o particolari da gestire durante la distribuzione, potrebbe richiedere un imballaggio extra. 

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Conclusioni

In questo articolo abbiamo cercato di spiegare il significato dell'espressione 'ottimizzazione del packaging' su più livelli, e come fare per mettere in pratica questo concetto.

Quindi, se si fa un passo indietro, 'ottimizzazione del packaging' sembra un termine semplice. Ma una volta che si inizia a scrollare gli strati, la quantità di dettagli e di ingegneria che si cela dietro questa definizione diventa più evidente. I sistemi di imballaggio migliori della categoria sono stati studiati e progettati per ottimizzare l'imballaggio in ogni punto della catena di fornitura, dall'origine alla destinazione e, infine, fino al tuo ingresso.

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